MONITORAGGIO AMBIENTALE

L’ubicazione dei siti monitorati, suddivisi per componente
ambientale, è consultabile cliccando qui.


Il Piano di Monitoraggio Ambientale, definito in base alle prescrizioni del Ministero della Transizione Ecologica, con il supporto tecnico scientifico dell’ARPA Liguria, definisce le attività di controllo e monitoraggio per valutare gli effetti della costruzione dell’opera nonché l’efficacia delle opere di mitigazione.

Il monitoraggio ambientale è strutturato in tre fasi operative:

  • Ante Operam: un anno di monitoraggio prima dell’inizio dei lavori di realizzazione dell’opera;
  • Corso d’Opera: monitoraggio per tutta la durata di realizzazione dell’opera;
  • Post Operam: monitoraggio per il primo anno di esercizio dell’opera.

Le componenti ambientali analizzate nel Piano di Monitoraggio Ambientale dell’opera in esame sono:

  • acque superficiali e sotterranee
  • atmosfera, vibrazioni e rumore
  • amianto
  • vegetazione e fauna
  • assetto fisico del territorio

L’Osservatorio Ambientale sovraintende al monitoraggio ambientale, condotto da TECNE S.p.A. per conto di Autostrade per l’Italia Spa, secondo quanto previsto nel Piano di Monitoraggio Ambientale.

ARPA Liguria verifica la corretta esecuzione dei monitoraggi e valuta i risultati delle campagne di monitoraggio ambientale, identificando eventuali criticità ed effettuando approfondimenti anche con l’esecuzione di monitoraggi in contraddittorio.

I dati del monitoraggio sono consultabili, sulla pagina web del sito della Gronda di Genova dedicata al monitoraggio.

Il PMA è disponibile al download negli allegati pubblicati in fondo alla pagina dedicata.

Gestione delle informazioni e delle criticità ambientali

Il Piano di Monitoraggio ambientale è integrato con una serie di indicazioni relative alle modalità e responsabilità di gestione dei dati prodotti e alle procedure di segnalazione anomalie e degli interventi da attivare nel caso si riscontrino criticità ambientali nell’ambito dei lavori.

Modalità di acquisizione dei dati del monitoraggio

Per consentire all’Osservatorio ambientale di effettuare la necessaria attività di supervisione delle misurazioni, l’ufficio di monitoraggio di TECNE S.p.A. invia all’Osservatorio Ambientale medesimo il calendario semestrale delle attività da svolgere.

per ciascuna componente ambientale (aria, acqua, vegetazione, fauna ecc.), una volta sottoposti alla necessaria validazione, vengono successivamente trasmessi via PEC all’Osservatorio Ambientale.

I dati relativi alle attività di monitoraggio vengono elaborati e commentati in specifici report, trasmessi all’Osservatorio Ambientale con frequenza trimestrale. L’Osservatorio Ambientale si esprime sui singoli report.

Con frequenza annuale vengono inoltre predisposti report di riepilogo delle anomalie rilevate per ogni componente ambientale e una tabella riassuntiva, con relativa cartografia, contenente l’elenco dei siti in cui sono state effettuate misurazioni integrative rispetto a quanto previsto dal Piano di monitoraggio.

Modalità di gestione delle eventuali anomalie

Il superamento di un valore limite determina l’attivazione di una catena di interventi volta alla verifica e gestione dell’anomalia.

L’ufficio di monitoraggio di TECNE S.p.A. è tenuto a informare tempestivamente l’Osservatorio Ambientale e a comunicare le azioni intraprese per mitigarne gli effetti.

L’Osservatorio Ambientale analizza anche eventuali segnalazioni da parte di cittadini, comitati o altri soggetti e, se necessario, provvede ad attivare specifici accertamenti tecnici e misure integrative di monitoraggio.


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